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Interventi di vivificazione della Sacca del Canarin

Programma

Azione 4.A PdA GAC di Chioggia e Delta del Po 2017-2023

Descrizione del progetto

I lavori previsti nel presente progetto consistono innanzitutto nel dragaggio, in tratti saltuari, del canale sublagunare denominato "Ramo C9", retrostante alla bocca a mare della Sacca del Canarin, per il ripristino di sezioni adeguate allo sviluppo di un regime idrodinamico che favorisca il ricambio idrico e la conseguente vivificazione ambientale.

L'intervento permetterà il risanamento dell'area centrale della Sacca del Canarin e costituirà un passo importante per la rinaturalizzazione di tutto l'ambito lagunare.  Il materiale dragato verrà depositato in corrispondenza di un'area limitrofa al canale dando origine a limitate elevazioni rispetto al livello medio del mare. La barena che sarà  interessata dal deposito è esistente e risulta soggetta ad un'erosione che sarà compensata dal materiale apportato coi lavori, integrandosi perfettamente con le dinamiche lagunari. 

A completamento delle opere principali e per risolvere aspetti di dettaglio non esattamente quantificabili a priori saranno impiegati operai e mezzi d'opera rendicontati tramite liste in economia. Si tratta sostanzialmente di interventi di movimentazione e spianamento del materiale proveniente dal dragaggio, di entità  e tipologia non rilevanti rispetto al complesso dei lavori. 

Il progetto prevede, altresì¬, una serie di attività  di carattere ambientale, preliminari, parallele e successive all'esecuzione dei lavori, al fine di calibrare in maniera ottimale gli interventi in un'area lagunare che presenta condizioni al contorno non sempre prevedibili e difficilmente definibili, nonché imprevisti che possono comportare, anche durante l'esecuzione dei lavori, la necessità di apportare al progetto limitate varianti al tracciato dei canali ed alla forma delle velme.  Una piena del Po o una violenta mareggiata possono ad esempio cambiare improwisamente la morfologia del sito e consigliare gli spostamenti e gli adattamenti sopra citati. 

Obiettivi del progetto

Misure di riqualificazione ambientale a supporto dell'acquacoltura/pesca in lagune e acque di transizione 

Attività del progetto

STUDI E INTEVENTI A CARATTERE AMBIENTALE

La Sacca del Canarin costituisce un importante sito di riproduzione per l'avifauna protetta. Sono inoltre presenti varie specie animali che possono essere influenzate dalle attività  antropiche.  E' quindi necessario verificare l'assenza di effetti negativi sulla fauna, la presenza di colonie di specie target di uccelli ed eventualmente monitorarne le condizioni durante l'esecuzione dei lavori.
In sostanza, le principali attività  previste sono le seguenti: 

  • Redazione di relazione di non incidenza ambientale e paesaggistica;
  • Redazione di studi specialistici riguardanti l'avifauna, l'ittiofauna e la flora.

PRELIEVO DEI SEDIMENTI ED ANAUSI CHIMICO-FISICHE A NORMA DELLA D.G.R.V. N.1043 DEL 18.03.2005 COSI' COME MODIFICATO DAL D.LGS. 152/2006

Per procedere all'escavo dei canali sublagunari è necessario effettuare preliminarmente l'analisi dei sedimenti che verranno utilizzati per la realizzazione delle aree di deposito previste dal progetto.
Per la redazione del presente progetto si è fatto riferimento ad analisi eseguite nel corso dei primi anni del 2000, ipotizzando l'assenza di variazioni nella zona oggetto di intervento e ritenendo quindi le informazioni fornite da tali analisi adeguate alla fase progettuale, vista anche l'entità limitata della quantità di scavo.
In ogni caso è prevista un'ulteriore campagna di prelievi prima dell'inizio dei lavori a conferma delle valutazioni di progetto.

Importo del progetto

190000

Importo finanziato

135000
Interventi di vivificazione della Sacca del Canarin

Area tematica

Miglioramento Ambientale

Zona d'intervento

Porto Tolle

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