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  18 dicembre 2022
DIC182022

DONNE NELLA PESCA, CONCLUSO IL PROGETTO

“L’Europa da anni parla delle donne della pesca. Noi ci abbiamo fatto un progetto ad hoc”. Marco Spinadin, Presidente del Flag Gac Chioggia Delta del Po lo ha ricordato nella giornata conclusiva del progetto “DONNE NELLA PESCA - Riconoscimento, tutela e valorizzazione del ruolo delle donne nelle comunità di pesca costiere e sperimentazioni di nuovi modelli di empowerment per le giovani imprenditrici che fanno rete”.

Una cooperazione, finanziata dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP 2014-2020 per l’Italia, che interessa cinque FLAG (Fisheries Local Action Group) italiani. Oltre al FLAG GAC Chioggia Delta del Po che ha ruolo di capofila, sono coinvolti il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna - DELTA 2000, il FLAG Marche Centro, il FLAG Costa di Pescara e il FLAG Alto Tirreno Toscano. Risultano pertanto coinvolte la Regioni del Veneto, la Regione dell’Emilia-Romagna, la Regione delle Marche, la Regione della Toscana e la Regione dell’Abruzzo.

E a Chioggia si è tenuta la giornata conclusiva di presentazione e discussione degli esiti del progetto, alla quale, tra gli altri hanno partecipato l’Assessore alla Pesca della Regione del Veneto Cristiano Corazzzari, i sindaci dei Comuni di Chioggia, Mauro Armelao, di Porto Tolle, Roberto Pizzoli e di Rosolina, Michele Grossato, insieme agli assessori di Porto Viro, Michele Capanna, di Chioggia, Elena Zannaro e di Porto Tolle, Tania Bertaggia. Presenti, inoltre, i rappresentanti dei Flag partner di progetto, che si sono resi portavoce delle diverse realtà locali caratterizzate dalla presenza femminile nei settori della pesca e dell’acquacoltura, evidenziando l’importanza delle azioni di progetto realizzate. Fra questi, il vicepresidente del Flag Costa dell’Emilia-Romagna Sergio Caselli, il direttore del Flag Costa di Pescara Andrea Mammarella e la vicepresidente del Flag Alto Tirreno Toscano Alessandra Malfatti. In chiusura dell’evento si è tenuta quindi una Tavola Rotonda, intitolata “Priorità e sfide di sostenibilità per le donne nella pesca”, che ha visto fra i partecipanti il dirigente di competenza della Regione Veneto Giuseppe Cherubini, il coordinatore della Rete Nazionale dei Flag Angelo Schillaci, la portavoce della rete europea delle donne Aktea Katia Frangoudes e la dirigente scolastica Silvana Rinaldi testimone delle attività svolte con le scuole del partenariato di progetto.  l’onorevole Rosanna Conte, membro della Commissione pesca del Parlamento europeo che da sempre ha sostenuto e seguito il progetto, ha voluto essere presente con un video saluto.

Il progetto, avviato nel 2021 e realizzato interamente nel corso del 2022, ha avuto come obiettivo generale il miglioramento della qualità di vita e di lavoro delle donne impegnate nei settori della pesca e dell’acquacoltura. Tale miglioramento deriverà dal garantire pari opportunità, dal riconoscere l’alto valore aggiunto portato dalla figura femminile nel settore ittico e la professionalità nei diversi ruoli, dal valorizzare il livello di impegno delle donne lungo tutta la catena del valore, oltre che la loro grande capacità di fornire soluzioni innovative in diversi campi quali ambiente ed occupazione.

Il progetto è stato articolato in fasi e attività specifiche che sono andate dalla ricognizione e dall’analisi dello stato dell’arte sui territori del partenariato (raccolta, categorizzazione, analisi comparativa ed elaborazione dati), all’elaborazione di una Action Strategy per “comunità tematiche” di donne, alla realizzazione di una serie di percorsi informativi/formativi e di sensibilizzazione, nonché alla sperimentazione di nuovi modelli di empowerment per le giovani imprenditrici che fanno rete, a livello locale ed interterritoriale, per consentire loro di maturare competenze, essere maggiormente consapevoli del proprio ruolo, della qualità del lavoro che ognuna di loro svolge e avere più riconoscimento sociale. Una importante parte delle attività di progetto è stata dedicata alla comunicazione e alla sensibilizzazione con il coinvolgimento oltre che delle donne, dei diversi portatori di interesse afferenti al settore ittico e del mondo della scuola. E’ stata inoltre realizzata una mostra fotografica itinerante che ha toccato tutti i territori costieri coinvolti.

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