Seppia

Seppia

Seppia

 

Nome scientifico: Sepia officinalis

La seppia fa parte dei Molluschi come le vongole, ma appartiene alla classe dei Cefalopodi che comprende i molluschi più evoluti in cui la conchiglia è interna al corpo e piuttosto ridotta.

Caratteristiche

La seppia mediterranea può raggiungere i 35 cm di lunghezza (comune da 15 a 25 cm), presenta un corpo di forma ovale circondato da una pinna che coaviuva al movimento, una bocca dotata di becco con intorno dieci tentacoli, due dei quali più lunghi e dotati di ventose. Come tutti i cefalopodi più evoluti può cambiare colore grazie a cellule specializzate dell’epidermide, i cromatofori. I colori (dal bruno-nero al giallo) e le variazioni di disegno vengono usate dall’animale per comunicare. per mimetizzarsi e per difendersi dai predatori.

La conchiglia interna della seppia è di colore bianco e viene comunemente chiamata osso di seppia che insieme alla sacca dell’inchiostro è tra le sue caratteristiche peculiari. In situazioni di pericolo l’inchiostro viene liberato dalla sacca situata fra le branchie e disperso con l’ausilio d’un getto d’acqua emesso dal sifone confondendo così il predatore e creando un diversivo per la fuga.

Habitat

La seppia vive nei fondali fino a 100m di profondità e predilige quelli sabbiosi o melmosi in cui riesce a mimetizarsi facilmente e tendere agguati alle prede. In primavera si trova spesso in grandi quantità nella regione costiera in prossimità dei fondi sabbiosi coperti da praterie, Posidonia e Zoostera. Nel resto dell’anno si trova in acque più profonde. Anche nei periodi in cui si avvicina alla costa, la limitata profondità del mar Adriatico le consente di vivere in una fascia di fondale piuttosto ampia.

Fonti:

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