Vongola verace

Vongola verace

Vongola Verace

 

Nome scientifico: Tapes decussatus

E’ uno dei molluschi bivalvi più pescati nel Mediterraneo ed è anche uno tra i più apprezzati ed utilizzati nella realizzazione dei piatti della tradizione culinaria italiana.

Caratteristiche

la conchiglia è di forma ovale e molto solida, presenta fitte strie radiali e e di accrescimento che la distinguino dalla vongola comune e una colorazione esterna  bianca-grigio-giallastra, con strisce e macchie di colore scuro, internamente il colore tende al bianco e a volte è chiazzato di viola. Come tutti gli organismi bivalvi, è un organismo filtratore cioè si nutre prevalentemente di organismi del fitoplancton e da piccole particelle di materia organica che si trovano in sospensione nell’acqua.

La particolare struttura dei due sifoni, nettamente separati, la rende facilmente distinguibile anche dalla vongola filippina che è stata introdotta negli anni ‘80 in Italia a seguito di un drastico calo della popolazione di Tapes decussatus, probabilmente attribuibile all’eccessiva pesca. In media, la grandezza degli esemplari si aggira sui 4-5 centimetri.

Habitat

In Italia è particolarmente comune nell’Adriatico, ma anche nel basso e medio Tirreno. Vive in colonie in acque poco profonde su fondali sabbiosi o fangosi.

La vongola verace è una specie in via di estinzione a causa della pesca intensiva e secondo le norme vigenti, di questa specie di molluschi se ne può pescare un quantitativo non superiore ai 100 chilogrammi al giorno. Nelle acque basse solitamente si procede alla loro raccolta per mezzo di un rastrello, oppure mediante l’ausilio di imbarcazioni o sistemi meccanizzati, cioè attraverso rasca da traino, draga idraulica,draga vibrante, rampone, pompa lunga e corta. Possono essere allevate ma sono molto meno redditizie in termini produttivi rispetto alle vongole filippine.

Fonti:

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