Rombo chiodato

Rombo chiodato

Nome scientifico: Psetta maxima

Appiattito dorso-ventralmente, ha una forma romboidale-circolare molto accentuata e sul corpo presenta dei tubercoli ossei che lo distinguono dalle altre specie e gli conferiscono il nome di rombo chiodato.

Caratteristiche

Il rombo chiodato appartiene ad un gruppo di pesci piatti denominati “rombi” con alcune caratteristiche comuni, per esempio, gli occhi sono entrambi sul lato sinistro del corpo che è anche quello pigmentato, mentre il sinistro che è a contatto con il substrato è di colore chiaro. La forma del loro corpo, inoltre, si avvicina alla forma geometrica del rombo, da cui prendono il nome. Il rombo chiodato, in particolare, ha una forma romboidale molto accentuata. La parte destra del corpo è di colore marrone o grigiastra con macchiette scure mentre la parte sinistra è di colore bianco-rosato. Il mimetismo della livrea gli consente di nascondersi dai predatori e di tendere agguati alle prede. Il corpo presenta delle scaglie ma sono molto aderenti al corpo, tanto da farlo risultare all’apparenza liscio. Può raggiungere una lunghezza massima di 1 m per 12 kg di peso.

Habitat

Vive in fondali marini sabbiosi e fangosi, in acque ad una profondità che va da pochi metri fino a 100 metri di profondità, e si mimetizza assumendo lo stesso colore del fondo marino. Nelle coste Italiane è comune e gli esemplari giovani possono vivere anche nelle lagune salmastre. Il rombo chiodato è molto apprezzato per le sue carni e intorno agli anni ‘70 in Europa si sono diffuse tecniche per riuscire ad allevare questa specie. Il principale paese produttore in Europa è la Spagna.

Fonti:

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