Sardina o Bianchetto

Sardina o Bianchetto

Sardina

 

Nome scientifico: Sardina pilchardus

S. pilchardus è l’unica specie del genere Particolarmente nota per formare grandi banchi in cui si raccolgono anche migliaia di individui e che ospitano spesso anche altre specie di pesci. Di grande interesse economico per le sue proprietà organolettiche, è oggetto di un’intensa pesca.

Caratteristiche

Il corpo è allungato, di colore verdastro o azzurro iridescente sul dorso, argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Una delle caratteristiche peculiari della specie è una fila di scaglie rigide ed appuntite sul ventre che insieme ad altre caratteristiche la rendono facilmente distinguibile dall’acciuga (Engraulis encrasicolus). Le squame, per esempio, sono molto grosse e molto delicate mentre nelle acciughe sono piccole. La bocca è rivolta verso il basso e gli occhi sono grandi rispetto alle dimensioni del corpo. Nel Mediterraneo occidentale l’adulto può raggiungere i 27 cm di lunghezza ma la lunghezza comune è intorno ai 15-20 cm. È una specie gregaria che si organizza in banchi molto numerosi, solitamente mista ad altre specie. Le sardine, infatti, formano gruppi che si distinguono solo per la taglia e non per la specie. I pesci che formano banchi con le sardine sono le acciughe, altre specie simili della famiglia dei Clupeidae e in alcuni casi anche esemplari giovani di tonno rosso e palamita. Non è una specie che compie lunghi spostamenti ma effettua migrazioni nictemerali, ovvero di notte si trova in profondità e nelle ore diurne si sposta verso la superficie. Si nutre esclusivamente di plancton, soprattutto zooplancton e in particolare crostacei copepodi del genere Calanus.

Habitat

La sardina è una specie comune nel mar Mediterraneo, soprattutto nella parte occidentale e nell’Adriatico. Specie molto apprezzata per le sue carni, è soggetta a una pesca intensiva che negli ultimi anni ha causato una diminuzione della quantità economicamente sfruttabile della popolazione. Muovendosi in banchi se ne catturano notevoli quantitativi, specialmente utilizzando reti da circuizione. La dimensione minima per la pesca e la commercializzazione secondo il Reg.CE 1967/2006 è di 11 cm.

Fonti:

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